Perché è un sito restarter
Per l’eccezionale patrimonio archeologico e naturalistico l’insediamento di Vitozza rappresenta un unicum sia nel contesto dell’Unione Comuni e del parco cui appartiene, sia al di fuori dei confini regionali, configurandosi quindi come un importante attrattore turistico e quindi di particolare interesse ai fini Restart. Gli pseudonimi attribuiti al sito, infatti, quali la ‘Pompei di tufo’ o ‘la Matera dell’Italia centrale’ evocano le potenzialità di valorizzazione offerte da Vitozza in termini di sviluppo. Il doppio valore naturalistico (numerose specie animali anche rare, flora ricca) e storico-archeologico, offre numerose opportunità nello sviluppo di narrative diversificate volte a diversi target e facilmente collegabili ad altri siti archeologici e non del territorio dell’unione. Vitozza rappresenta anche la memoria storica, tangibile e intangibile, di un’antica esperienza antropica, il vivere in roccia, con la possibilità di contribuire alla sensibilizzazione e riscoperta del valore culturale, economico e identitario del patrimonio culturale da parte delle comunità locali. Questo aspetto in particolare può essere sviluppato anche a scopi didattici con interessanti prospettive.
Vitozza è, inoltre, un sito archeologico legato alle Vie Cave, un patrimonio di grande valore dal punto di vista archeologico ma anche geomorfologico, naturalistico e paesaggistico. Lungo di esse sono disposti infatti una serie di siti, dalle necropoli ai villaggi abbandonati, integrati in un eccezionale paesaggio dove gli elementi naturali e antropici spesso si confondono. Ai fini della ricerca Restart le Vie Cave e i siti archeologici lungo di esse rappresentano un osservatorio privilegiato per diversi aspetti, come ad esempio valutare le criticità/opportunità di una valorizzazione tramite sistemi culturali integrati oltre i confini comunali.
Ultimo aggiornamento
10.06.2024